Golden Pike 2017 "Bertozzi c'è! E' ancora campione"
Il romagnolo Roberto Bertozzi si aggiudica nuovamente, dopo una durissima due giorni di competizione, il titolo di Campione del Golden Pike. Questa è, per lui, la seconda volta che alza il prestigioso trofeo acquisendo piena soddisfazione per il risultato conseguito e portando a casa anche le congratulazioni da parte di tutti gli altri partecipanti.
A debuttare col nuovo format che contemplava una gara di due giorni il cui punteggio dei rispettivi turni di pesca veniva sommato a fine manifestazione per ottenere il risultato individuale finale, si sono messe anche le penalizzanti condizioni meteo con un repentino abbassamento della temperatura e l’arrivo, nella seconda giornata di gara, dell’alta pressione. Questa settima edizione sarà ricordata come la più impegnativa di sempre, perché ha messo alla prova gli agonisti non solo tecnicamente ma soprattutto a livello di resistenza. Dopo la semina dei lucci avvenuta quattro giorni prima presso l’impianto di pesca sportiva Tre Laghi di Oscasale, e più precisamente nei due bacini lacustri destinati alla competizione, la prima sessione di pesca svoltasi nel pomeriggio di sabato 2 dicembre si è subito dimostrata molto difficile; tutto sommato, grazie alla copertura di nubi che conteneva il passaggio della luce solare, l’attività dei pesci è stata sufficiente facendo registrare varie catture di taglia medio piccola e il big della competizione, catturato sempre da Bertozzi, che alla bilancia risulterà oltrepassare i sette chili di peso.
La strategia di pesca, quasi per tutti, è stata impostata fin dall’inizio con esche di piccole dimensioni; in prevalenza cucchiaini rotanti nel tentativo di scatenare l’immediata reazione degli esemplari seminati in pronta pesca che a ragion veduta si sono dimostrati i più voraci. Tuttavia le finestre di attività degli esocidi si sono davvero limitate a pochi momenti, ciò nonostante gli agonisti hanno mantenuto un livello di concentrazione molto alto riuscendo a perdere pochissimi attacchi e in qualche caso, addirittura, a fare delle doppiette come per Alessandro Faggion, Maurizio Bocchini e Gabriele Colombo. Nel corso delle quattro ore di gara di questa prima giornata, altissima è stata la diversificazione delle esche impiegate nel tentativo di trovare quella vincente e in effetti, quando eravamo ormai a metà sessione, qualche buon risultato è arrivato con pesci esche ed artificiali siliconici sempre però di contenute dimensioni.
La seconda giornata di competizione ha fatto registrare un numero di catture decisamente inferiore rispetto il sabato, ma con una taglia media più elevata. Purtroppo il repentino abbassamento della temperatura, che ha fatto pescare i pike anglers a -4 gradi per la prima ora abbondante di gara, e la totale assenza di nubi con la decisa presenza del sole non ha migliorato la situazione. In questa sessione di pesca ha prevalso l’impiego di artificiali in gomma e ondulanti per la spiccata reazione al movimento anche se recuperati in maniera molto lenta, infatti le uniche catture registrate hanno ceduto alle esche manovrate sul fondale con un andamento rallentato e distorto addirittura con brevi pause intermedie. Grazie agli accorgimenti tecnici messi in atto e frutto dell’esperienza dei lanciatori, la giornata si è conclusa facendo registrare le due catture più belle di questa sessione con un luccio di kg 3,650 allamato da Emanuele Fusto e un esemplare di tre chili e duecento grammi agganciato da Massimo Caccia che si sono rispettivamente aggiudicati il secondo e terzo piazzamento del podio. E per non essere da meno anche il tenace Roberto Bertozzi, costantemente accompagnato dal suo originale cappello “porta fortuna”, ha saputo distinguersi in questa seconda giornata di competizione, allungando ulteriormente la distanza sugli altri concorrenti con un modesto esocide di poco superiore ai due chili e mezzo il cui punteggio, sommato a quello conseguito il giorno precedente, gli ha permesso di alzare il prestigioso trofeo Golden Pike e aggiudicandosi, assieme ai due partecipanti classificatesi al secondo e terzo posto, un fantastico soggiorno di pesca in Svezia col tour operator PescainSvezia.
Le premiazioni, oltre ai ringraziamenti rivolti alle società sportive RF Spinning e Predator Fishing Club per la fattiva collaborazione alla riuscita della manifestazione, hanno visto assegnare attrezzature sia per la pesca a spinning che casting, messe a disposizione dagli sponsor Fassa e Pure Fishing, ai primi venti classificati (compresi due soggiorni per un fine settimana lungo, assegnati al quarto e quinto classificato, presso uno degli alberghi della catena Select Hotels) mentre il fortunato Bertozzi che ha catturato anche il luccio di maggiore taglia si è aggiudicato un ulteriore soggiorno presso l’hotel Sport di Levico Terme in occasione della manifestazione Champions Pike che si terrà in Trentino a maggio 2018.
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